Organizzare un viaggio con bambini piccoli è facile se sai come farlo
Le tue vacanze con bambini piccoli saranno realtà
Hai sempre amato viaggiare prima di diventare mamma ma, ora che è arrivato il tuo frugoletto, il tuo viaggio più lungo è quello per raggiungere lo studio del pediatra? Non ti muovi prima di aver pianificato e controllato tutte le possibili varianti almeno un milione di volte? Pensi che prenderai di nuovo un aereo alla maggiore età di tuo figlio?
Ok, forse non rientri del tutto in questi esempi, che in effetti sono un po’ estremi. Viaggiare con bambini piccoli, però, potrebbe essere uno di quegli argomenti spinosi che ti fa venire mille dubbi e qualche paranoia.
Ecco allora una guida pratica per organizzare un viaggio con bambini piccoli e affrontare al meglio le vacanze con tutta la famiglia al seguito.
1. Pazienza… tanta pazienza!
Viaggiare con un bimbo piccolo richiede tanta pazienza, soprattutto se non hai più a che fare con un neonato.
Può non sembrarti vero, ma i bimbi di pochi mesi hanno delle capacità di adattamento che ti stupiranno. Se sono un po’ più grandi, invece, dovrai mettere in conto che il cambiamento di ambiente e abitudini potrebbe lasciarli spiazzati: anche il bambino più angelico potrebbe trasformarsi in un pre-adolescente in men che non si dica. Pasti saltati, capricci, insofferenza sono le possibili conseguenze, ma tu ripetiti come un mantra: “pazienza, devo portare pazienza!”.
2. Parola d’ordine: flessibilità
Fai un piano di viaggio, organizza degli itinerari, decidi cosa andare a vedere, ma… tieniti sempre pronta a dover cambiare programma all’ultimo secondo. Non solo per una eventuale pioggia improvvisa, ma soprattutto perché il tuo bambino potrebbe avere dei ritmi che non coincidono con quello che avevi previsto tu.
Stesso discorso per le regole: in viaggio puoi essere un po’ più elastica rispetto alla quotidianità casalinga. L’orario della nanna può essere posticipato, si può concedere qualche sgarro in più sul cibo o sull’uso dei giochi. Magari, prima della partenza, spiega a tuo figlio che si tratta di una eccezione, e che quando sarete a casa tutto tornerà alla normalità.
3. Preparati agli imprevisti
Con i bambini, lo sai, tutto può succedere. E sai anche che il loro tempismo è strabiliante: quante volte si è ammalato proprio quando avevi un impegno?
Subito dopo aver prenotato, soprattutto se c’è di mezzo un volo, stipula un’assicurazione che copra anche l’annullamento. Non pensare che sia una spesa in più, piuttosto vedila come una garanzia per non perdere tutti i soldi spesi per la tua vacanza. Ovviamente l’augurio è di non averne bisogno, ma almeno sapresti di essere coperta in caso di imprevisti.
4. La meta perfetta
“Con i bambini bisogna andare al mare”, “Niente fa bene ai bimbi come l’aria di montagna”, “L’aereo sotto i 5 anni assolutamente no!”.
Quante ne hai sentite? Ognuno ha la sua opinione e crede che la sua esperienza sia valida per tutti, ma sai già che non è così. Solo tu sai quale può essere la meta giusta per te e il tuo bambino.
Se non hai mai fatto viaggi avventurosi, magari non è il momento giusto per organizzare il tuo primo viaggio zaino in spalla. Sei un’amante delle camminate in montagna? Attrezzati per vivere questa esperienza al meglio con il tuo bambino, sarà il modo migliore per avvicinare anche lui alla tua passione. Sogni distese di sabbia bianca e acque cristalline? Non farti spaventare da qualche ora di volo e vai.
L’importante è seguire la propria natura, in modo da affrontare il viaggio nel modo più rilassato possibile. Lo vivrai meglio tu, lo vivrà meglio anche il tuo bimbo.
5. Valigia no stress
La valigia potrebbe diventare la parte peggiore del viaggio… ma anche no! Non esagerare con i cambi, potrai sempre lavare al volo una maglietta se proprio tuo figlio dovesse rimanerne senza.
Valuta cosa portare in base alla meta che hai scelto: è proprio necessario riempire un borsone di pannolini o li troverai facilmente in loco? Se ti muovi in macchina è facile farsi prendere un po’ la mano, tanto c’è posto. Una telefonata informativa alla struttura che ti ospiterà potrebbe evitarti di viaggiare con lettino, seggiolone, fasciatoio, omogeneizzati e pappe, sterilizzatore, scalda biberon e chi più ne ha più ne metta.
Se viaggi in treno/nave/aereo, prepara uno zainetto con tutto quello che potrebbe esserti utile durante le ore del tragitto: dal cambio al cibo, fino all’intrattenimento. Libri, fogli e pastelli, acqua fresca, salviettine, la merenda, il suo pupazzo preferito… così il viaggio filerà liscio come l’olio.
Spesso si pensa che viaggiare con i bambini sia complicato, ma non è così. Ricordati che ogni bambino è diverso e anche ogni viaggio lo è. Non smettere di scoprire il mondo con lui solo perché la prima esperienza non è stata perfetta. Riprovaci, segui i nostri consigli e… buon viaggio!
Chiara, 30 e qualcosa anni, milanese, mamma di una piccola ribelle. Impiegata per dovere, creativa per passione, blogger per piacere. Amante della buona cucina, da fare e da mangiare. Portatrice sana di glitter, non solo a Natale!