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Piccola guida alle piante velenose per gli animali domestici

Le piante da evitare se hai cani o gatti

 

Gli appassionati di giardinaggio sono particolarmente propensi ai colpi di fulmine: per noi è facile uscire per una semplice passeggiata e rientrare a casa con una nuova pianta, proposta dal fiorista di fiducia o prelevata per talea e subito diventata irrinunciabile.

Presi dall’entusiasmo, però, è possibile che non ci rendiamo conto di aver introdotto nel nostro habitat una specie bellissima, ma potenzialmente dannosa per gli animali che vivono insieme a noi.

Come fare, quindi, per essere sicuri di non scegliere piante velenose per gli animali domestici?

È importante documentarsi e individuare le varietà non adatte che, se ingerite, potrebbero causare ai cuccioli di casa problemi gastrointestinali, se non addirittura un principio di avvelenamento.

Per cominciare a capire di cosa parliamo ti consiglio di dare una occhiata a questo breve contributo di Lorella Severino, docente di Tossicologia veterinaria presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, durante la trasmissione Rai Geo. Un intervento semplice e molto interessante che aiuta ad inquadrare il problema.

In generale le specie pericolose più comuni nelle nostre case sono a prima vista insospettabili, come nel caso del ficus, una delle piante da appartamento più amate e diffuse.

Occhio alla Stella di Natale, all’agrifoglio e al vischio ricevuti in regalo o utilizzati come decorazioni durante le festività appena trascorse. Attenzione anche all’azalea (di frequente acquistata per beneficienza) e alle, facilissime da coltivare, edera e kalanchoe; agli stagionali gelsomino, glicine, primula e crisantemo, al resistentissimo oleandro, al polline del lilium che può rivelarsi molto fastidioso.

Ad ogni modo ricordiamo che è fondamentale rivolgersi sempre al proprio veterinario in caso di dubbi e se dovessimo notare comportamenti inconsueti dei nostri quattro zampe, evitando le diagnosi fatte in casa o recuperate su Google.

E se scoprissi di possedere una pianta velenosa per i tuoi animali domestici?

È opportuno ripensarne la collocazione e scegliere di sistemarla in un luogo a loro non direttamente accessibile. Una operazione evidentemente più facile per gli amanti dei cani, data la propensione dei gatti ad essere esploratori di ogni angolo delle nostre abitazioni. Può essere spostata in alto su una mensola, ad esempio, o in una stanza in cui i cuccioli non sono ammessi, oppure ancora in balcone se la specie lo consente o sul pianerottolo di casa.

Nel caso estremo di impossibilità di nuova sistemazione possiamo pensare di affidarla, pur se a malincuore, a qualcuno che possa occuparsene e magari inviarci una foto delle prossime fioriture per consentirci di goderne da lontano.

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