Donne al Sud impegnate nello sviluppo turistico: il progetto Terre&Tour
Il progetto Terre&Tour raccontato da chi l’ha ideato
Una delle cose che amo di più è prendere coscienza di un Sud che si muove, che cerca di cambiare e che cerca di evidenziare le proprie eccellenze. Un esempio è Grazia che con il suo coworking ha realizzato qualcosa di concreto per tutti in una località di provincia dove ha cercato di creare una rete di professionisti ed enti per lo sviluppo locale.
Oggi io ti parlo di donne al Sud impegnate in un cammino verso lo sviluppo turistico; un team di ragazze che opera a cavallo di due regioni – Basilicata e Calabria -, due terre unite dal Parco Nazionale del Pollino, il Parco più vasto d’Italia. In questi luoghi un gruppo decisamente “rosa” prova a muovere i primi passi una idea di promozione e valorizzazione del territorio.
A iniziare quest’avventura è stata una di loro che 3 anni fa con un’analisi di contesto e diverse ricerche sul campo, ha individuato il primo obiettivo, ovvero sviluppare “il turismo responsabile, lento ed esperenziale” in un Parco ricco di risorse naturali, al cui interno sono localizzati 56 borghi.
Negli ultimi periodi sono iniziati i primi esperimenti di progettazione di esperienze autentiche. Si è già formato un piccolo team, prevalentemente al femminile, che dà il via ad un progetto denominato Terre&Tour: un’associazione culturale orientata al turismo responsabile, lento ed esperienziale.
Il progetto Terre&Tour è stato presentato davanti a un pubblico di 120 persone tra operatori turistici, privati, sindaci, consiglieri regionali. Un risultato e un numero di partecipanti davvero inaspettato per una piccola idea come la nostra.
Perché abbiamo dato vita all’associazione?
È sicuramente stato l’amore per un Sud che merita di crescere, nonché la passione per un Sud ricco di meraviglie paesaggistiche, risorse culturali e gastronomiche. È stato soprattutto il desiderio di riscatto di luoghi, a volte ai margini, che potrebbero essere oggetto di strategie di marketing turistico e territoriale al fine di raggiungere l’obiettivo di crescita e sviluppo turistico ancora possibile.

Le donne Terre&Tour sono Catia, Antonella, Antonietta e naturalmente io, Francesca. Siamo tutte meridionali, nate e vissute in Calabria, ma di origine lucana. Affermiamo con forza e tenacia che gli ambiziosi obiettivi di sviluppo territoriale nelle aree prescelte saranno perseguiti puntando su professionalità del settore, su programmi dettagliati di valorizzazione del territorio e in particolare sulla creazione di una rete di operatori che agisce per un unico obiettivo: attivare una organizzazione turistica in grado di mobilitare la macchina del turismo in queste incantevoli terre.
Con il nostro operato vogliamo donare momenti di svago e di piacere ai residenti e allo stesso tempo delle opportunità di scoperta ai visitatori. Cerchiamo di promuovere il territorio con strategie di comunicazione, ma soprattutto attraverso iniziative autentiche di mobilità dolce, che regalano sempre una emozione… perché il Sud emoziona ed emoziona sempre.
Da qualche mese è stata avviata la programmazione annuale, che si contraddistingue per la individuazione di 4 stagioni:
- la stagione delle ciaspolate;
- la stagione dei cammini, con l’evento ‘Il cammino a passo lento’ giunto alla sua 3° edizione e i cammini consapevoli, novità del parco;
- la stagione dei tour esperenziali, che si caratterizza per cammini e riscoperte di tradizioni autentiche, come la produzione nelle risaie oppure la produzione dell’olio e di altre tipicità locali, che si concluderanno sempre con una degustazione;
- la stagione dei borghi e delle rievocazioni storiche.
A questo fitto programma si aggiungono le iniziative più istituzionali e la possibilità di programmare a breve i primi scambi culturali.
La novità mai vissuta fino ad oggi in quest’area è quella dei Cammini Consapevoli, rientrante in una forma di turismo proposta da Terre&Tour: il turismo olistico consapevole, un turismo per esperti e non, diretto a chi cerca benessere e riscoperta di sé, una miscela tra esplorazione, consapevolezza del paesaggio e benessere attraverso programmi di rilassamento muscolare e mentale al termine di ogni cammino o percorso di trekking.
Altra novità del progetto è che di garantire ai residenti piacevoli momenti uniti al rafforzamento della propria identità territoriale, così da essere loro stessi i primi promotori delle loro incantevoli terre.
Il Sud ha delle peculiarità nascoste e tarda a crescere perché forse manca la giusta sinergia tra enti, cittadini e operatori. Noi donne di Terre&Tour cerchiamo di porci un po’ come nodo di collegamento fra le tre parti, affinché si riesca sempre più a diffondere il bello che il Sud preserva a tratti selvaggio con un fascino unico e ineguagliabile.
Blogger fondatrice di Viaggi del Milione, Consulente Turistico, Esperta in Valorizzazione del Territorio, Presidente Terre&Tour